La Sede Centrale ENS è lieta di comunicare che il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ha istituito con Decreto (pubblicato in G.U. n.45/2022) la Banca Dati del Collocamento Mirato per la raccolta sistematica dei dati con lo scopo di semplificare gli adempimenti, rafforzare i controlli, migliorare il monitoraggio e la valutazione degli interventi a favore dei lavoratori con disabilità e categorie protette, per una più rapida individuazione del lavoratore con disabilità idoneo ai ruoli richiesti dalle esigenze lavorative del mercato.

La Sede Centrale ENS è lieta di comunicare che il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ha istituito con Decreto (pubblicato in G.U. n.45/2022) la Banca Dati del Collocamento Mirato per la raccolta sistematica dei dati con lo scopo di semplificare gli adempimenti, rafforzare i controlli, migliorare il monitoraggio e la valutazione degli interventi a favore dei lavoratori con disabilità e categorie protette, per una più rapida individuazione del lavoratore con disabilità idoneo ai ruoli richiesti dalle esigenze lavorative del mercato.

I dati contenuti nella Banca Dati non riguarderanno solo il numero di lavoratori con disabilità presenti in aziende pubbliche o private, ma anche tutte le comunicazioni obbligatorie su assunzioni, variazioni e cessazioni, incentivi e sovvenzioni ricevute dalle aziende.

Nello specifico la Banca Dati conterrà informazioni riguardanti:

  • i prospetti informativi ex L. n. 68/99;
  • gli accomodamenti ragionevoli adottati dai datori di lavoro obbligati;
  • gli esoneri autocertificati;
  • le comunicazioni obbligatorie concernenti le instaurazioni, le variazioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro dei lavoratori interessati;
  • le sospensioni;
  • gli esoneri autorizzati;
  • le convenzioni;
  • gli elenchi dei lavoratori con disabilità e le categorie protette;
  • gli avviamenti effettuati dagli uffici competenti;
  • le informazioni pertinenti ed indispensabili per l'inserimento lavorativo;
  • gli incentivi e le sovvenzioni di cui il datore di lavoro beneficia;
  • la comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva da parte delle amministrazioni pubbliche.

Il tema prioritario del lavoro è molto sentito dall'attuale Dirigenza ENS che ha già messo in campo strategie ed azioni affinchè i Sordi Italiani possano riappropriarsi degli spazi lavorativi che sono andati sempre più restringendosi negli ultimi anni, anche a causa della pandemia.

L’ENS partecipa attivamente alle riunioni dell'Osservatorio Disabilità e Inclusione Scolastica e Lavorativa unitamente alla FAND; ha contatti diretti con il Ministro del Lavoro On.le Andrea Orlando, al quale ha trasmesso le "Osservazioni sulle Linee Guida per la Riforma del Collocamento Obbligatorio" evidenziando le richieste e necessità dei Sordi rispetto al mondo del lavoro pubblico e privato; è in contatto costante con il Senatore Mario Turco  che si è impegnato a portare avanti le istanze dell'ENS in merito alla nostra proposta di legge per la modifica della L. 68/1999 (CLICCA qui per saperne di più). Vi invitiamo a seguire sul sito https://arealavoro.ens.it realizzato su iniziativa del Consigliere Direttivo ENS Camillo Galluccio, tutte le informazioni, aggiornamenti e iniziative dell’ENS sull'argomento “LAVORO”.

Alleghiamo qui sotto anche le "Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità", adottate a seguito della pubblicazione, l'11 marzo scorso, del Decreto Ministeriale numero 43 dalle quali ha origine la nuova Banda Dati. "Le Linee Guida – si legge nel comunicato del Ministero – fanno propri i princìpi espressi dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità e tengono in considerazione gli obiettivi della recente Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030, presentata dalla Commissione Europea. In particolare si assume la dimensione del lavoro come fondamentale per i percorsi di integrazione sociale delle persone con disabilità e per la più ampia realizzazione dei relativi progetti di vita indipendente". L’attuazione delle Linee Guida  dovrà essere oggetto di un monitoraggio annuale, da parte del Ministero, in collaborazione con le Amministrazioni Regionali competenti, mentre per i necessari completamenti sono già stati previsti tavoli tecnici tra gli attori istituzionali.

Presto il video LIS con la traduzione dell'articolo. 

LEGGI IL DECRETO pubblicato in G.U. n.45/2022

LEGGI LE LINEE GUIDA